Riprende vita l’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, con cinque mesi di eventi legati al tema “21st Century. Design After Design”.
Con questo titolo la Triennale lancia una sfida alle contraddizioni, incoerenze, incertezze del mondo contemporaneo per proporre nuovi “punti cardinali” e prospettare le fondamenta della cultura che verrà.
S’indagherà il ruolo strategico del Design nell’epoca della globalizzazione come motore di nuove economie, di innovazioni logistiche, di nuovi servizi individuali e collettivi.
Se oggi assistiamo all’ibridazione tra discipline e all’emergere di nuove forme di progettazione, quale forma migliore per rappresentare questa compenetrazione globale di strumenti e competenze di un’edizione “diffusa”?
Dal 2 aprile al 12 settembre 2016 dal Palazzo dell’Arte, storica sede della Triennale, si dirameranno per tutta la città numerose manifestazioni. Fra le 20 sedi ufficiali, BASE Milano è stata scelta per ospitare alcuni tra le più importanti partecipazioni e padiglioni internazionali in un allestimento di 1.200 mq.
Israele raccoglie 20 designer in un collettiva dal titolo Yes, and… e espone i lavori di Ezri Tarazi, designer di fama internazionale.
La Repubblica Popolare Cinese porta a BASE la mostra dal titolo Design on Walking della East China Normal University School of Design di Shanghai mentre la Francia crea un allestimento con le proposte del territorio di Saint-Ètienne, città UNESCO del Design dal 2010.
Il Regno Unito, con la presenza del V&A Museum of Design e la mostra The Urban Lightscapes; mentre il noto marchio tedesco Gaggenau propone l’esposizione GAGGENAU – 333 years in the making.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 18.30
Biglietto valido per tutto il periodo della XXI Triennale e per tutte le mostre: 15 euro
Programma completo della XXI Triennale sul sito www.triennale.org
